http://www.corriere.it/cronache/10_marzo_11/fini-internet-pace-merita-nobel_09e051c4-2d1f-11df-a00c-00144f02aabe.shtml
«La politica deve a riflettere su questo mondo, troppo spesso guarda nel retrovisore»
Fini: "Il web porta la pace, merita il Nobel"
Il presidente della Camera: è uno strumento di conoscenza che ha creato fondamenta di civiltà
11 marzo 2010
ROMA - Internet «è uno strumento di libertà e conoscenza», «un formidabile strumento di pace» che ha creato le fondamenta per una nuova civiltà. È quanto ha affermato il presidente della Camera, Gianfranco Fini, aprendo il convegno «Internet e libertà, perchè dobbiamo difendere la rete». Il presidente della Camera, Gianfranco Fini (Ansa)
«POLITICA AL RETROVISORE» - Lo stesso presidente della Camera ha sottolineato che istituzione e politica non possono rimanere silenti di fronte a questa grande innovazione tecnologica. «Sono convinto - sono parole di Fini - che la politica abbia il dovere di approfondire la riflessione su questo mondo, cercando nuovi criteri interpretativi e proponendosi di guardare al futuro con uno sguardo lungimirante. Credo che una politica che spesso guarda allo specchietto retrovisore - ha proseguito il presidente della Camera - è importante che abbia la consapevolezza di ciò che è avanti a noi per mantenere testa l'attenzione dei giovani verso le istituzioni».
«ANTIDOTO ALLA VIOLENZA» - Internet è in grado «di far incontrare le persone in qualsiasi parte del mondo creando così un antidoto contro la violenza», «uno strumento di libertà, conoscenza e un formidabile strumento di pace» che ha creato le fondamenta per una nuova civiltà«. Per queste ragioni »bisogna spingere per creare un forte movimento che porti ad assegnare a Internet il premio nobel per la pace«. Lo ha detto il presidente della Camera Gianfranco Fini aprendo a Montecitorio il convegno »Internet è libertà: perchè dobbiamo difendere la rete«, quinto di una serie di incontri dedicati al tema della nuove tecnologie promosso dall'associazione Capitale digitale. Per la terza carica dello Stato, che aveva già sottoscritto nelle scorse settimane un appello in tal senso, il Nobel andrebbe assegnato al web anche in considerazione del ruolo svolto durante le rivolte in Birmiania e di fronte ai »tentativi limitarne l'uso in Cina e Iran«. »Secondo Reporters Sans Frontières - ha aggiunto - la censura è cresciuta nell'ultimo anno del 62 per cento censura e i cyberdissidenti del 156 per cento, soprattutto nei Paesi a scarso o nullo sviluppo democratico«, ha aggiunto Fini.
related text: http://arthurzbygniew.blogspot.com/2009/12/internet-patrimonio-dellumanita.html
No comments:
Post a Comment